Vincenzo Colucci

Vincenzo Colucci

"La pittura di Vincenzo Colucci può dirsi quasi sempre improntata con naturali attitudini a concelti di serietà di una evidenza persuasiva. In particolar modo le attitudini realizzatrici del Colucci si rivelano attraverso l'uso del colore e nelle morbidezze dei rapporti tonali. Ma se è nella colorazione che il Colucci ha meglio progredito e dove egli trova la sua maggior ragione di essere distinto, non mancano neanche i fermenti di una volontà stimolata verso la costruzione del quadro. Questo è il punto centrale che bisogna mettere davanti alla valutazione di questa pittura, la quale, pur connettendosi ad un concetto naturalistico, cerca non di meno di superarlo. Dire qui in qual grado egli riesca a superare quello che noi definiamo col termine di naturalismo, sarebbe un lungo discorso. A noi, del resto, basta un richiamo sommario, per quel tanto che può servire alla nostra asserzione, su quei dipinti, fra i molti raccolti, che più rispecchiano la suaccennata tendenza, e cito "Passeggiata a Villa Borghese'' "Paesaggio toscano" "Studio all'aria aperta - fiori" che mi sembrano i più significativi. Basterà riconoscere i dati particolari che si riscontrano in queste tre tele per ammettere che vi è in questo artista il possesso di una libera concezione degli schemi compositivi quale può ritrovarsi soltanto in un pittore che ha della realtà un'idea poetica totalitaria. Nessun intoppo oggettivo raffredda quindi la visione dell'artista che, con spontaneità, prospetta soluzioni inaspettate. Nessun intoppo oggettivo raffredda quindi la visione che l'indole artistica di Colucci potrebbe assumere nelle successive esperienze" (Carlo Carrà).

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  1. Mario Mazzella

    I suoi quadri, nella essenzialità figurativa e stilistica che li fa riconoscere a prima vista.

  2. Giovanni De Angelis

    Le anime che pulsano nel marmo di De Angelis vivono di infinita armonia e rispettosa intimità.

  3. Matteo Sarno

    Nato a Ischia, il mare gli rivelò ben presto la sua eterna bellezza sonante.

  4. Eduardo Colucci

    Eduardo Maria Colucci, nato ad Ischia nel 1900 e morto nel 1975, era un pittore discontinuo e non molto prolifico.

  5. Federico Variopinto

    Fra Ischia e Napoli è mossa l'ispirazione di questo pittore: certe piazze napoletane, S. Ferdinando o Piazza del Gesù.

  6. Bolivar Patalano

    Non c'è che dire: Bolivar è un pittore di ragguardevole statura, la cui dimensione ti è rivelata appieno.

  7. Raffaele Di Meglio

    Raffaele Di Meglio dipinge e scolpisce come uno Zarathustra fuori tempo, un Gesù in ritardo, un Messia senza udienza.

  8. Giovanni Di Costanzo

    La libertà di espressione è totale, si riprende in autoritratti grotteschi, melanconici, allegri, sornioni.

  9. Mario Di Meglio

    'Eroma' (Mario Di Meglio), nasce ad Ischia nel 1981 in una famiglia di modesta caratura.

  10. Gabriele Mattera

    Naturalistici, per così dire, e tuttavia gravidi di allusioni, di corrispondenze profonde.