Aldo Pagliacci

Aldo Pagliacci

La sua pittura è spesso provocatoria, sfiora la satira. La descrizione è precisa, meticolosa, senza trascurare i particolari nel disegno ponderato e sicuro. Talvolta materializza i suoi sogni, le sue utopie sotto forma di clowns, centauri, maschere che si muovono in una sorta di selvaggio carnevale, richiamano le disgregazioni della vita, i sottesi conflitti sociali. Quei paesi martoriati dalla fame e dalla miseria che emargina e degrada, sono incubi ricorrenti nelie sue tele. Dietro i Carnavals, dietro le maschere ci sono i sogni della disperazione, di una esistenza che si consuma in una folle, breve stagione di suoni, di balli e di canti. Ancora momenti, questa volta nature morte, legati al suo recente passato di uomo di mare, col suo bel gozzo, quando si immergeva per fare sua una cernia, un polipo, una spigola. Crostacei e pesci buttati sul bagnasciuga, preparati su ornamentali vassoi, in tutto il loro vitalismo preagonico, variopinti sotto la luce dei sole in una mimesi spasmodica accentuata nell'apertura delle branchie, nelle pinne tese quasi volessero volare l'aria. Il piglio surreale riaffiora spesso nelle sue opere. Un uovo gigantesco, prigioniero di robuste catene, trasuda giutine e sangue in un paesaggio desolato. Una nascita difficile per novelli pterosauri? Un vecchio motore che sale verso l'alto, meritato riposo, risucchiato dalla santificante aureola-guarnizione. Angoli di Forio in apocalittiche luci-lampi, baluginii rossastri sotto un cielo denso-fumo, squarciato dalla bianca testa di un demone: lotta di forze medianiche nel crogiuolo dell'universo.Le tele di Pagliacci si srotolano sui ritmi ben discreti della sua esistenza: le sue emozioni, le sue ansie, le sue passioni, i suoi desideri; fino a scandagliare le pieghe più intime del suo background esperienziale" (Pietro Paolo Zivelli).

La Rassegna di Ischia - www.larassegnadischia.it

Condividi



Articoli Correlati

  1. Bolivar Patalano

    Non c'è che dire: Bolivar è un pittore di ragguardevole statura, la cui dimensione ti è rivelata appieno.

  2. Giovanni Di Costanzo

    La libertà di espressione è totale, si riprende in autoritratti grotteschi, melanconici, allegri, sornioni.

  3. Federico De Angelis

    Federico De Angelis riusciva ad usare la tempera all'aperto, operazione difficoltosa e appena fattibile.

  4. Vincenzo Funiciello

    Il segno distintivo dell'arte di Funiciello è un vivacissimo ed espressivo splendore dei colori.

  5. Antonio Macrì

    Antonio affronta la pittura, dipingendo ritratti, nella prima gioventù.

  6. Gabriele Mattera

    Naturalistici, per così dire, e tuttavia gravidi di allusioni, di corrispondenze profonde.

  7. Filippo Cianciarelli

    Filippo Cianciarelli vive in campagna nel villaggio di Fiaiano fra poche case raccolte intorno alla chiesa e i campi.

  8. Giovanni De Angelis

    Le anime che pulsano nel marmo di De Angelis vivono di infinita armonia e rispettosa intimità.

  9. Raffaele Di Meglio

    Raffaele Di Meglio dipinge e scolpisce come uno Zarathustra fuori tempo, un Gesù in ritardo, un Messia senza udienza.

  10. Mariolino Capuano

    Nei primi anni '80, Mariolino Capuano riprende a disegnare con l'inchiostro di china.