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Vilhelm Bergsoe
Vilhelm Bergsoe (Copenaghen, 1835-1911). Epigono della grande letteratura romantica europea, entomologo, poeta, narratore, soggiornò in Italia tra il 1863 e il 1869. Tra i suoi scritti ricordiamo "Da Piazza del Popolo: scene di vita romana" (1866), "Racconti di spiriti" (1871), "Novelle Italiane" (1874), "Dai paesi del sole" (1886),"Il falso monetario" (1900), "Henrik Ibsen a Ischia" (1907).
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L'incontro intitolato: Dopo Giorgio Buchner: studi e ricerche su Pithekoussai è un omaggio al grande archeologo.
In seguito al fallimento dell'attività del padre, commerciante in legname, Ibsen dovette abbandonare gli studi e iniziò a lavorare in una farmacia a Grimstad.
Buchner nacque in Baviera da padre tedesco e madre italiana. Il padre Paolo, professore emerito di zoologia.
La caffettiera galante, come la chiamava Elsa Morante, proprietaria del Bar Internazionale di Forio.
Cresciuto nel Collegio dei Martinitt, figlio di un ciabattino analfabeta che morì prima che lui nascesse, conobbe l'angoscia della povertà e della miseria.
Armatore che ha dato grande impulso alle comunicazioni marittime tra le isole ed il continente.
Sir William Walton è nato in una famiglia di musicisti; suo padre era il direttore del coro della chiesa locale.
Appartenente alla nobile famiglia dei Colonna in quanto figlia di Fabrizio Colonna e di Agnese di Montefeltro.
Garibaldi giunse ad Ischia il 19 giugno 1864 proveniente da Caprera, a bordo dell' Undine yacht del duca di Sutherland.
La sua pittura è limpida e chiara, ci si trova al cospetto di uno sguardo analitico ben dosato in tutti i suoi equilibri.