La cattedrale dell'Assunta sul Castello Aragonese

La cattedrale dell'Assunta sul Castello Aragonese

Sotto la cattedrale dell'Assunta, sul Castello Aragonese di Ischia, si sviluppa una piccola cripta ipogea dedicata a San Pietro. Essa è interessata da due momenti di intervento: il primo coincide con la sua fondazione, un ambiente con una navata con due campate; il secondo con la costruzione della nuova Cattedrale sovrastante, la quale inglobò un piccolo edificio duecentesco, come si nota dallo sgretolamento di un pilastro che mostra al suo interno una colonna. Probabilmente, quando si edificò la nuova Cattedrale, la chiesa sottostante, divenutane succorpo, non era in grado di sostenere parte di questo nuovo edificio e per questo si resero necessari degli interventi di consolidamento. La cripta presenta al suo interno due elementi che mostrano come le sue strutture architettoniche siano state piegate alle necessità dell'edificio superiore: mi riferisco in particolare all'introduzione di un pilastro sul lato sinistro, che crea una sporgenza spezzando l'andamento simmetrico dell'ambiente, inserito poichè si trova proprio in corrispondenza del pilastro superiore; ed il riempimento della volta della cappella di fondo, che ne ha abbassato l'altezza (da una crepa che si è aperta sul fronte di questo riempimento rileviamo che l'andamento originario dell'arco scende all'indietro, quasi si trattasse di un catino absidale).

Soddisfare le esigenze di natura strutturale

Questi interventi mostrano che si ritiene prioritario soddisfare le esigenze di natura strutturale senza nessuna considerazione per la struttura precedente, infatti anche una delle due finestre strombate sulla parete di sinistra è stata totalmente coperta dalla scala d'accesso al sagrato della Cattedrale. Certamente le finestre sono precedenti alla doppia rampa di scale, che venne costruita per permettere un degno accesso alla Cattedrale. Guardando la planimetria della cripta, possiamo vedere che essa ha una pianta rettangolare costituita da un'unica navata coperta da crociere a sesto acuto, fiancheggiata da sette cappelle di diversa profondità. Esse sono così disposte: tre a destra, due a sinistra di chi entra ed una a ciascun capo della cripta. Recentemente, grazie al restauro della stessa. è stato scoperto un altro ambiente posto ad un livello ancora più basso rispetto alla pavimentazione.

Fonte: www.ilgolfo.it