Premio Ischia - Gran successo per la prima giornata

Premio Ischia - Gran successo per la prima giornata

E' partita ieri con l'intervista allo scrittore israeliano David Grossman la XXX edizione del premio Ischia Internazionale di Giornalismo. Grossman ha parlato dei media in generale che, secondo il suo parere, "non attribuiscono troppo valore agli individui e li usano per manipolare le masse". E poi si è soffermato sull'italia facendo un riferimento alle vicende del premier Silvio Berlusconi: "E' strano che molti media non parlino dello scendalo di Berlusconi, mentre se ne parla in tutto il mondo" ha detto rispondendo sul tema "Giornalismo e letteratura: quale contributo può dare la letteratura al giornalismo e alla politica?". "In Italia sono pochi i giornali che ne parlano, come Repubblica e Ll Sole 24 Ore. La gente dovrebbe sapere cosa succede, non parlo di gossip ma di informazione" ha concluso Grossman. All'intervista di Grossman è seguito il dibattito intitolato "il giornalismo dei grandi media mondiali, tra guerre dimenticate e reporter uccisi, è ancora utile alla causa dei diritti umani e alla democrazia?" cui, tra gli altri è intervenuta Emma Bonino, Vicepresidente del Senato. "La mia esperienza -ha affermato- è che tutte le volte in una zona di guerra il regime espellei giornalisti e le Ong c'è la vigilia di un bagno di sangue". "Il ruolo dell'informazione non è risolutivo, non è l'informazione che risolve i problemi ma è fondamentale il suo contributo", ha aggiunto la Bonino. "Il giornalismo continua ad essere la professione più pericolosa dal mondo. Ci sono più giornalisti nelle carceri che in nessuna altra professione. Il lavoro da corrispondente di guerra è ammirevole e coloro che lo realizzano meritano il rispetto della storia e il riconoscimento della società", ha detto a margine lo scrittore e poeta cubano, Armando Valladares. Sullo stesso tema è intervenuto anche il giornalista britannico, Peter Stothard. "Questo è il periodo più pericoloso per i giornalisti inviati di guerra sin da quando sono iniziati i reportage. Ai nostri colleghi coraggiosi che mettono a repentaglio la loro vita nella sempre più rischiosa ricerca della verità, va la nostra ammirazione", ha detto. I dibattiti della XXX edizione per Premio Ischia proseguiranno domani, presso la Sala Azzurra dell'Hotel Regina Isabella alle 18:30. dove si parlerà di "Media, scienza e costruzione della realtà". Al dibattito, moderato da Margherita De Bac, parteciperanno Giuseppe Petrella, Claudio Bollero, Bruno Dallapiccola e Giuseppe Marra. Il professor Bruno Dallapiccola riceverà inoltre il riconoscimento speciale "Marlen". Il 3 luglio presso l'Hotel della Regina Isabella, Sala Azzurra di Lacco Ameno a partire dalle ore 18:00, ci sarà la tavola rotonda moderata da Alfonso Ruffo "L'economia del Mediterraneo tra America e Cina. Il ruolo del Mezzogiorno come cerniera con l'Europa e motore di sviluppo". Parteciperanno Enzo Giustino, Giancarlo Lanna, Paolo Scudieri, Adolfo Urso, Maurizio Maddaloni, Giancarlo Elia Valori, Antonio Valiante e Marco Zigon. La serata si concluderà con la proiezione del documentario "Voices of Rwanda", a cui sarà presente l'autore Taylor Krauss e con la consegna dei riconoscimenti speciali "Marlen" a Mimmo Porpiglia e Adolfo Urso. Durante l'ultima giornata, il 4 luglio, presso l'Hotel Regina Isabella, Sala Azzurra di Lacco Ameno a partire dalle 17:30, si discuterà di solidarietà e di sport con Ilaria D'Amico, Andrea Cardinaletti, Fabio Cannavaro, Alfredo Trentalange e Dario Pallotta. Il dibattito "Lo Sport di aiutare gli altri" sarà moderato da Enrico Varriale. La XXX edizione del premio si concluderà con la Cerimonia di consegna del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo XXX edizione, che sarà trasmessa il 16 luglio su Rai Uno. Fonte:www.ilgolfo.it