- Home
- Articoli sull'isola d'Ischia
- La scoperta delle terme dell'isola d'Ischia
La scoperta delle terme dell'isola d'Ischia
La riscoperta delle virtù terapeutiche delle acque termali dell'isola d'Ischia - in parte già note ai Greci e ai Romani ma dimenticate per tutto il medioevo - è dovuta al medico e naturalista calabrese Giulio Iasolino che nel 1588 pubblicò il libro De' rimedi naturali che sono nell'isola di Pithecusa, hoggi detta Ischia.
Nell'opera, primo studio sistematico e scientifico della ricchezza termale dell'isola, sono enumerati ben 35 bagni, 19 sudatori e 5 arene calde con relative caratteristiche, proprietà curative e modalità d'impiego. Iasolino fu anche l'ispiratore della pregevole piante topografica (1586) allegata al suo trattato. La mappa, considerata un capolavoro della cartografia, fu realizzata dal viterbese Mario Cartaro, che riuscì a sintetizzare tutte le paculiarità antropiche e naturali dell'isola e, impresa all'epoca non facile, a definirne contorni e distanze con buona approssimazione.
Da quel momento Ischia smise di essere una "vaga espressione geografica" e la sua immagine, circostanza davvero insoita per un luogo così piccolo, fu riprodotta negli atlanti dei maggiori cartografi europei e cominciò a circolare in tutta Europa. Molte antiche e rare mappe dell'isola si possono ammirare a Ischia Ponte presso la libreria Imagaenaria, sede dell'omonima casa editrice che ha ristampato sia il De' rimedi [...] che una pregevole biografia di Giulio Iasolino.
Condividi
tweet
Sono davvero particolari due sorgenti isolane: quella delle Fumarole di Sant´Angelo e quella di Sorgeto.
Nitrodi è stata scoperta in epoca romana quando si credeva che in questa parte dell'isola vivessero le Ninfe Nitrodie.
L'isola d'Ischia è oggi famosa soprattutto per le sue terme; da tanti punti del suo territorio sgorgano sorgenti di acqua calda.
L'isola d'Ischia ha un patrimonio idrotermale fra i più ricchi al mondo.
Marone offrì ai suoi lettori informazioni storiche sull'isola d'Ischia, unitamente ad una descrizione della situazione sociale della popolazione.
Nota fin dall'antichità per il potere terapeutico delle sue acque termali, Barano d'Ischia è adagiata su colline che digradano verso il mare.
Alla falda occidentale del Monte di Vico scorre e rampolla l'acqua denominata di San Montano.
Le terme di Forio sono alimentate da acque clorurato-sodiche termali,indicate per la cura di malattie del ricambio,respiratorie ed endocrinologiche.
Le Acque termo-minerali di Cavascura sono conosciute fin dal periodo della colonizzazione Greca dell'isola d'Ischia.
I pithecusani avevano imparato ad utilizzare la creta e l'argilla per curare malattie e ritemprarsi nel corpo e nell'anima.