Eventi 2010 - Meristema ai giardini Ravino

Eventi 2010 - Meristema ai giardini Ravino

Il meristema (dal greco meristos , diverso) è un tessuto composto di cellule non differenziate che duplicandosi originano nuovi tessuti. Ci sono meristemi primari e secondari: il meristema primario si divide in meristema apicale della radice e meristema apicale del germoglio . Questi servono per lo sviluppo lungitudinale della pianta. In struttura primaria della pianta questi meristemi si differenziano in meristema fondamentale, che da origine al tessuto fondamentale, protoderma , che da origine all' epidermide e procambio , che si sviluppa nel tessuto vascolare. Il meristema secondario è anche detto meristema laterale, ed è presente solamente nelle piante legnose. Serve per l'accrescimento in diametro della pianta ed è caratterizzato da cellule chiamate cambio vascolare e cambio del sughero .

Dedicata al giardinaggio professionale e amatoriale di qualità Meristema è una mostra dedicata al giardinaggio professionale e amatoriale di qualità, impreziosita da seminari di studio ed esperienze pratiche ad Ischia. La manifestazione si svolge ad Ischia nella splendida cornice dei "Giardini Ravino" , un giardino di acclimatazione di recente creazione, ispirato al concetto di biodiversità , incastonato in uno degli angoli più belli e soleggiati del versante sud - ovest dell'isola . Professionisti, amatori e collezionisti di piante ed amatori del verde in genere, provenienti da ogni angolo dell'Europa, si incontreranno per tre giorni per esporre al pubblico le loro meraviglie botaniche. Una opportunità unica per gli appassionati del verde che avranno la possibilità di apprendere i segreti per la coltivazione e la cura delle cactacee e succulente direttamente dagli esperti, a loro disposizione, e con i quali dilettarsi in dialoghi, confronti e dimostrazioni pratiche.

Convegni, seminari di approfondimento e dibattiti sul tema La mostra sarà arricchita da convegni, seminari di approfondimento e dibattiti sul tema: MERISTEMA 2010 vorrebbe essere impostato sulla figura di Wolfang Goethe. Vero "uomo europeo" ante litteram, figura interdisciplinare per eccellenza, che ha spaziato dai capolavori letterari alle teorie scientifiche (precorrendo perfino evoluzionismo e relatività), e ha influenzato i grandi del suo tempo senza cessare d'influenzare la posterità, fornendo la base dottrinaria per molte discipline in via di affermazione, quali l'agricoltura biodinamica o la medicina antroposofica. Data la sua nazionalità germanica e la rinomanza dei suoi viaggi in Italia, Goethe promette di essere anche uno spunto interessante per il dialogo interculturale tra turisti tedeschi e popolazione locale ischitana. Ma, motivo fondamentale della nostra scelta è l'interesse profuso da Goethe per la botanica, a cui ha dedicato diversi scritti: il 2010 rappresenta il 220mo anniversario della pubblicazione di un suo testo capitale in materia, La metamorfosi delle piante. Il poliedrico genio tedesco, sempre alla ricerca degli archetipi originari, in scienza come in letteratura, ipotizza, in quest'opera, una progressiva differenziazione della foglia, presupposta come organo vegetale primigenio, in tutte le singole parti in cui si articola una pianta, per giungere alla sua gestalt finale, ovvero "forma plasmata che vivendo evolve". Tale teoria, sembra trovare interessanti conferme nei più recenti studi di genetica e botanica, qualificando ancora una volta Goethe come un grande precursore dell'epoca contemporanea. Insomma, come proclama il germanista Marino Freschi, "le opere scientifiche di Goethe sono da studiare e da integrare all'interno della sua opera complessiva e della cultura del suo tempo, che è in parte ancora il nostro". Accanto alla consueta mostra-mercato di piante succulente allestita dai maggiori vivaisti e collezionisti e al Premio Ravino (con un particolare focus su palme e kalanchoe, famiglie botaniche su cui Goethe ha puntato la sua attenzione) il convegno di MERISTEMA 2010 dovrebbe intitolarsi "Forma e metamorfosi: la trama creatrice della vita nella botanica di Goethe".

Fonte: www.ravino.it