Tony Servillo incanta Sant'Angelo d'Ischia

Tony Servillo incanta Sant'Angelo d'Ischia

Sant'Angelo si conferma location ideale per gli eventi culturali. Tante persone, alcune delle quali in piedi, hanno assistito emozionati alla performance teatrale di Tony Servillo, andata in scena per "Il Contastorie" venerdė 13 settembre. E' un viaggio nell'aldilā quello che ha proposto al suo pubblico il celebre attore partenopeo, che nell'ultimo mese ha conquistato ben 5 premi a "Le Maschere" per il suo ultimo spettacolo "Le voci di dentro", con il quale ha portato il teatro di Eduardo De Filippo in tutto il mondo. Servillo, Dante Alighieri del teatro, ha attuato un viaggio a ritroso partendo dal Paradiso napoletano dei classici Di Giacomo, De Filippo e Russo, per poi attraversare il Purgatorio e approdare all'Inferno napoletano, reso celebre da Borrelli, scrittore contemporaneo, che nella sua Napule celebra la cittā con toni apocalittici. "Io qui mi sono sempre fatto i bagni - annuncia dal palco - non sono mai venuto a recitare. Scusate se mi arrangio con queste pietre ma č per non far andare le parole a mare". Nonostante il vento freddo, la performance di Servillo scalda il pubblico estasiato da quello strano commercio che intrattengono i napoletani, poeti e non, con l'aldilā e che spesso viene celebrato alla simbologia del cibo come testimoniano 'A Madonna d'č mandrine e 'E sfogliatelle di Ferdinando Russo. La chiusura č dedicata al principe Antonio De Curtis, Totō maschera comica per eccellenza che dopo Rossini ha allontanato la tristezza dagli italiani.

Fonte - Il Golfo