Ad Ischia Bollani da applausi

Ad Ischia Bollani da applausi

Diverte e si diverte. Gioca con le note, accarezza il pianoforte, poi lo maltratta. Strizza l'occhio al pubblico, lo asseconda, lo prende ironicamente in giro. Stefano Bollani non delude, neanche stavolta: lui, un habituè di "Piano & Jazz", affezionato alla nostra isola, manda in visibilio il pubblico del "Negombo", rinfrescato da una leggera brezza che gli scompiglia i fogli (e lui ne approfitta, naturalmente, per irresistibili gag) e impreziosisce di una serata memorabile la rassegna che chiude l'estate con la musica di qualità e i suoi interpreti più universalmente apprezzati. E per proporre all'isola qualcosa di nuovo, come avrà modo di spiegare nei gustosi intermezzi tra un pezzo e l'altro, Bollani stavolta studia un excursus immaginifico tra i pezzi della tradizione partenopea, da "Caravan Petrol" a "Addò stà Zazà", da "Je te voglio bene assaje", il tutto su un sottile equilibrio di vivacità e sagacia, sregolatezza ed eleganza. Seguirlo diventa così appassionante e stimolante, individuare melodie conosciutissime nei suoi virtuosismi al piano è quasi un gioco e il pubblico è li, concentratissimo, e attende l'estrinsecarsi di infinite possibilità acustiche dalla finitezza degli 88 tasti del grande pianoforte a coda.

Fonte - Il Golfo